VERTIGINE: DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA
48° Congresso Nazionale ANMIRS
ROMA 18-19-20 OTTOBRE 2019
HOTEL SHERATON GOLF PARCO DEI MEDICI
Presidenti Luca de Campora, Walter Massimo Lambiase
Presidenti Onorari Enrico De Campora, Paolo Pagnini
La vertigine rappresenta per l’Otorino, ma non solo, una patologia con cui confrontarsi quotidianamente. Per quanto concerne la patologia ORL d’urgenza, rappresenta, insieme alle infezioni auricolari, il più frequente riscontro clinico.
Nella maggior parte dei casi rappresenta un sintomo, spesso invalidante, che tuttavia nasconde una patologia di scarsa rilevanza clinica e per lo più benigna.
Diversamente, il paziente vertiginoso può talora essere afflitto da importanti patologie vascolari o d’organo del sistema nervoso centrale. La diagnosi, specie negli ultimi casi, può risultare insidiosa e per tale motivo è necessaria la valutazione congiunta di più specialisti, quali l’otorino, il neurologo ed il neuroradiologo.
La soluzione dell’episodio vertiginoso, può essere rappresentato dalla terapia fisica della vertigine, ovvero dalle c.d. manovre liberatorie, oppure da terapia medica mirata, in base all’eziologia della malattia.
Scopo del Meeting è quello di focalizzare l’attenzione dello specialista sia sulla reale incidenza di tale patologia nei nostri nosocomi, sia di verificare le metodologie più moderne ed attuali per la diagnosi della vertigine centrale o periferica.
Per questo motivo sono stati invitati o coinvolti i più noti e validi vestibologi provenienti da tutta Italia, al fine di verificare e confrontare le metodologie diagnostiche e terapeutiche più recenti. Per ultimo, non meno importante, verrà quindi presentato l’approccio terapeutico al paziente vertiginoso, che negli ultimi anni si è avvalso sia di terapia fisica che farmacologica, sia, in estrema ratio, di soluzioni chirurgiche.